Paolo Mangano
Paolo Mangano, classe 1967, è un orafo, scultore e musicista romano che dal 1985, dopo una formazione in diversi laboratori, crea gioielli per brand italiani e internazionali. Grazie alla sua ultradecennale partecipazione al lavoro di Giorgio Vigna, suo mentore e maestro, Paolo Mangano ha sviluppato un linguaggio ibrido, un dialogo basato su tecniche e tecnologie insieme tradizionali e innovative, specializzandosi nell’esecuzione del gioiello d’artista.
Collabora infatti con diverse gallerie tra cui quella di Stefania Miscetti e, dal 2016, quella di Elisabetta Cipriani di Londra, con la quale ha realizzato gioielli per grandi artisti internazionali, esibiti nelle più importanti manifestazioni e mostre del mondo: tra questi Enrico Castellani, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Ai Wei Wei, Jannis Kounellis, Carlos Cruz Diez, Pedro Cabrita Reis. Nella sua bottega romana Materie, Paolo Mangano crea e fa ricerca, realizzando gioielli che hanno un rapporto empatico con il corpo umano, in un equilibrio fisico e mentale. Usa materiali tradizionali ma sperimenta anche soluzioni nuove per la produzione di forme originali, spesso ispirate alla natura.
Anche la passione per la musica suggestiona il processo creativo attraverso la cadenza del gesto ripetitivo che dona al gioiello armonia e desiderio. Mangano è un artigiano poliedrico: nel 2013 la sua produzione scultorea raggiunge l’attenzione di Marco Tirelli che gli fa realizzare numerosi oggetti-scultura per la Biennale di Venezia. Dal 2016 è docente al corso di laurea in Design del gioiello presso lo IED di Roma, dove insegna anche al master internazionale di Jewel industrial design. Ultimamente collabora con realtà romane di grande rilevanza, come la galleria Incinque di Monica Cecchini, e con gruppi come Alteravanguardia e K.O.K. collettivo orafi contemporanei.