Massimo Cifarelli
Nel cuore millenario di Matera, tra le antiche pietre dei Sassi, si cela un racconto di mani che impastano il tempo e di cuori che battono al ritmo del fuoco. È qui che Massimo Cifarelli, terza generazione di panettieri, custodisce e rinnova l'arte del pane, un'arte che respira la storia e ne plasma l'essenza. Massimo Cifarelli nasce il 21 maggio 1979, in una famiglia dove il profumo del pane appena sfornato è l'alba di ogni giorno.
La sua eredità inizia negli anni '20 del secolo scorso, con il nonno Antonio, che accendeva il forno in una chiesa sconsacrata nel Sasso Caveoso. Quel forno a legna, ancora oggi custodito come un tempio, ha visto generazioni di mani impastare e modellare forme che raccontano storie di vita e di fede. Nel 1981, Giovanni Cifarelli, il padre di Massimo, trasforma il forno in un panificio. Le forme si fanno più piccole, ma l’anima del pane rimane immutata. Il lievito, ottenuto dalla macerazione della frutta fresca, viene tramandato come un segreto di famiglia e il pane continua a nascere dalle mani esperte, seguendo gesti antichi come la terra di Matera. Massimo, erede di questa tradizione, si fa ponte tra passato e futuro.
Dopo aver studiato le tecniche, le materie prime e le storie che legano l’acqua e la farina al rito del pane, Massimo Cifarelli riporta in vita un mestiere che è arte e sacrificio. Il lievito madre, con il suo respiro lento e profondo, dà vita a un pane, che è sintesi di profumi e consistenze, mentre il forno a legna consacra ogni forma che vi entra. Nel Panificio Cifarelli, il pane è una narrazione, un simbolo di vita e convivialità che attraversa il tempo. Questi laboratori esperienziali diventano viaggi sensoriali dove i partecipanti possono toccare, impastare e assaporare Matera. Cifarelli non è solo un panettiere, è custode di memoria e innovatore. Ogni forma di pane è un frammento di storia, un morso di Matera. Il suo lavoro è un inno alla lentezza e alla sapienza. Un rito che trasforma semplici ingredienti in un'opera d'arte come solo un Maestro d’Arte e Mestiere sa fare.
