Massimo Raugi
Tra i pinnacoli e le merlature di Villa Crespi, sulle sponde del lago d’Orta, Massimo Raugi, nuovo Maestro d’Arte e Mestiere della Sala, infonde passione e cura in ogni dettaglio del servizio. Raugi, collezionando esperienze in Italia e all’estero, ha incarnato le virtù di un grande maître: tecnica ineguagliabile e solare accoglienza fanno di lui un professionista capace di formare una brigata di sala sui cui brillano i 3 preziosi macarons della Guida Michelin.
Nato sotto il cielo torinese nel 1979, Raugi ha tessuto il suo destino con fili di sogni e aspirazioni. Sebbene abbia studiato da geometra, il suo sogno verteva sul divenire designer o interprete. Tuttavia, la vita lo porta a muovere i primi passi nella rosticceria dei nonni, iniziando a scoprire il piacere del servizio, il valore delle piccole attenzioni e la gioia di rendere felici gli altri. Amante degli sport di squadra, si immerge nello studio delle lingue e delle culture straniere, abbracciando il francese, l’inglese, lo spagnolo e il catalano.
Determinazione, umiltà e pazienza guidano la sua crescita professionale. Dopo l’università, Raugi percorre le strade del mondo: da un locale italiano a Londra, Il Frascati, a un ristorante stellato a Torino, fino a Santi Santimaria in Spagna.
Ogni tappa arricchisce la sua formazione, con esperienze come l’Enoteca Pinchiorri a Firenze e sotto la guida dell’enologo Enrico Bernardo a Il Vino e Les Tablettes, passando per il Combal.Zero con Davide Scabin, e ancora lavorando come vicedirettore di una delle insegne leggenda nell’ospitalità di lusso il Ritz di Place Vendôme nella romantica Parigi.
Nel 2017, Antonino Cannavacciuolo lo chiama a Villa Crespi, affidandogli il compito di rifondare il team della sala, intrecciando lo stile italiano con quello di una grande maison aperta a una clientela gourmand internazionale. Intelligenza, coscienza e attitudine sono la triade di Massimo Raugi, la formula perfetta con cui rende ogni servizio un’esperienza unica e sartoriale per il cliente.