Stefano Poletti

Stefano Poletti, classe 1958, dopo aver ottenuto il diploma di stilista presso l’Istituto Marangoni di Milano, decide di perfezionare la sua formazione presso lo studio Berçot di Parigi. In quegli anni viene assunto come stagista dal creatore Azzedine Alaïa e diviene assistente di Elisabeth de Senneville.

Negli anni ‘80 crea gioielli e oggetti fortemente ispirati alla natura: ama usare diversi materiali ed esplorare come questi possano interagire tra loro. Riesce a coniugare sapientemente progettualità, sperimentazione e realizzazione, prediligendo come materiali vetro, filo di metallo, legno e sabbia. Il risultato è la nascita di collezioni straordinariamente vive, dotate come di un’anima propria. La collezione “Botanicus”, costituita da evanescenti sfere di vetro soffiato contenenti dell'acqua e un germoglio di edera, contribuisce a farlo conoscere a livello internazionale.

Gli anni ‘90 sono fondamentali per Poletti, che lavora a produzioni cinematografiche e pubblicitarie: realizza gioielli per Fanny Ardant e Jeanne Moureau, nell’ambito dello spettacolo teatrale collabora con Franca Squarciapino. 

Sin dall’inizio della sua carriera si fa notare per la sua creatività e la sua indole anticonvenzionale dagli stilisti dell’Haute Couture, che hanno richiesto la sua collaborazione per le loro sfilate: ha creato gioielli per grandi marchi come Jean Paul Gaultier, Chloé, Thierry Mugler, Chanel e Yves Saint Laurent, seguendo sempre ogni passo del processo di svilppo del gioiello.

Sempre disponibile al confronto con i giovani, si apre all’insegnamento con corsi di Design del Gioiello allo IED-Istituto Europeo di Design di Milano, all’Accademia di Belle Arti di Reims e alla NABA- Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Il suo nome compare nel Dictionnaire International du Bijoux (Edition du Regard).

I suoi pezzi sono stati esposti dalla Francia al Belgio all’Italia, dagli Stati Uniti al Giappone.

Oggi Poletti vive a Parigi e nel suo laboratorio realizza interamente a mano i suoi pezzi unici, con creatività viva e sorprendente e spirito di ricerca mai sazio.

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