Marco Sala

Nato a Maslianico (Como) nel 1956, dopo il diploma di Perito–Agrotecnico, a 19 anni inizia la sua attività come responsabile delle serre di moltiplicazione vegetali e della monocoltura di ficus benjamina, presso Floricoltura Carlo Cappellini. Nel corso della sua carriera ha coordinato diversi cantieri, curando sia il verde pubblico sia il privato di importanti ville signorili nel comasco.

Floricoltura e Giardino

Dal 2004 al 2019 è stato capo giardiniere presso Villa Pizzo di Cernobbio, dove è stato responsabile dell’organizzazione e supervisione dei lavori inerenti alla manutenzione ordinaria e straordinaria del parco botanico, tra i più prestigiosi e suggestivi del Lago di Como. Nelle aree più vicine agli edifici principali, il giardino si sviluppa con geometrici vialetti allungati fra aiuole, siepi potate in arte topiaria e fontane barocche, sfociando poi nel celeberrimo e lungo Viale di Cipressi che connota la villa anche dal lago. Verso Moltrasio, il tipico giardino all’italiana si fa sempre più ricco e dotato di specie arboree ad alto fusto, intersecato da un sistema di vialetti e sentieri minori, ai cui margini vi sono una grotta d'acqua, vasche, corsi d'acqua e la “Fontana di Alessandro Volta”, inserita tra le false rovine di un tempietto classico.

Marco Sala si è dedicato quotidianamente alla cura amorevole ed esperta di questi luoghi, occupandosi a tutto tondo del giardino e della sua manutenzione, contribuendo a farne una delle ville più visitate dai turisti di tutto il mondo, che accompagna durante le visite del parco Botanico. 
Iscritto all’albo professionale agrotecnici delle provincie di Brescia, Bergamo, Como e Sondrio, Marco Sala è stato anche insegnante di Landscape design all’interno del progetto “Project International Mobility Leonardo”.

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