Leila Maria Fteita

Leila Maria Fteita si diploma all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e subito diventa assistente di Mauro Pagano, scenografo e costumista riconosciuto in Italia e nel mondo.

Mestieri dello spettacolo

In seguito collabora con Dante Ferretti, Gae Aulenti, Peter Stein, Margherita Palli, Tullio Pericoli e Hugo De Ana alla realizzazione di spettacoli d’opera, prosa e balletto nazionali e internazionali. Prestigiose sono le collaborazioni come scenografa con Liliana Cavani, Luca Ronconi, Ermanno Olmi, Michael Hampe, Pier’Alli, Jérome Savary, Franco Zeffirelli, Bob Wilson, Werner Herzog, Nicolas Joël, Graham Vick. Lavora con Giorgio Strehler e  diviene assistente scenografa di Ezio Frigerio, per “Arlecchino servitore di due padroni”, “I giganti della montagna”, “L’isola degli schiavi”, “Falstaff”, “Le nozze di Figaro”, “Don Giovanni”, “Così fan tutte”. Tra gli anni ’90 e 2000 lavora al Teatro alla Scala con il balletto “La bottega fantastica” e al Piccolo di Milano per la regia di Marina Bianchi. Nel 2003 collabora con Ugo Volli alla mostra “Le città invisibili” presso la Triennale di Milano. Una carriera sempre in ascesa: dalla Scala di Milano al Teatro Regio di Torino al Teatro Filarmonico di Verona, dalla collaborazione con Dante Ferretti e Ferzan Ozpetec per il “Maggio Musicale Fiorentino” a “La Traviata” al San Carlo di Napoli, fino al riconoscimento internazionale con la collaborazione con Hugo de Ana per “Un ballo in maschera” all’Opera di Pechino nel 2012 e “La Traviata” al Teatro dell’Opera di Tokyo nel 2018. 

Leila Maria Fteita è consapevole dell’importanza della trasmissione del sapere e del saper fare: tiene seminari di storia della scenografia per il corso di Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università Statale di Milano e dal 2013 è Professore di laboratori di scenografia per il Corso di Laurea Magistrale in Televisione, Cinema e New media presso l’Univestità IULM.

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