Pino Signoretto

Pino Signoretto (1944 - 2017) è stato uno dei più grandi maestri del vetro contemporaneo, celebre in Italia e all’estero, dove ha svolto da sempre un’intensa attività espositiva e didattica.
Nato nel 1944 a Favaro Veneto (Venezia), nel 1959 inizia a lavorare con alcuni dei più grandi maestri muranesi del vetro, da Alfredo Barbini a Livio Seguso, Ermanno Nason, Angelo Seguso. Nel 1960 diventa maestro vetraio. Fino al 1977 lavora in fornace e acquisisce una completa conoscenza delle tecniche di lavorazione. Nel 1978 apre il suo atelier a Murano. Collabora con artisti e architetti di chiara fama, quali Vedova, Licata, Del Pezzo, Vitali, Pomodoro. Nel 1989 si reca in Giappone ed effettua una dimostrazione al cospetto della famiglia imperiale.
Dal 1990 compie dimostrazioni e insegna in moltissime scuole prestigiose in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone, dalla Pilchuck School of Glass Seattle alla Toyama School, dalla Aomori Otaru al Rochester Institute of Technology. Dal 2001 insegna all’Accademia di Belle arti di Venezia e apre la sua nuova fornace a Murano.
Collabora con grandi aziende del vetro e del design e realizza importanti monumenti e premi su commissione di istituzioni culturali di prestigio.
Innumerevoli le esposizioni collettive e personali nei musei e nelle gallerie di tutto il mondo e le intense collaborazioni con grandi artisti contemporanei, da Jeff Koons a Marc Quinn, da Martin Bradley a Sandro Chia.
La sua attività continua oggi in modo molto intenso ed è considerate uno dei nomi più importanti nel panorama internazionale del vetro d’artista.

Premi e riconoscimenti
- 1983
Trofeo Biennale di Venezia. - 1989
Cavaliere della Repubblica e Premio scultura vetro Murano. - 2001
Premio Gallo d’oro di Murano come personaggio muranese dell’anno. - 2012
Premio «Glass in Venice» dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti.