Enrico Tallone

Pablo Neruda definì Alberto Tallone «maestro de la claridad, profesor de pureza, héroe del libro»: qualità che si ritrovano nel figlio Enrico, che dal 1973 anima la casa editrice fondata dal padre a Parigi nel 1939.
Trasferitosi in Piemonte, ad Alpignano, questo vero e proprio atelier della pubblicazione d’arte colleziona nel corso degli anni riconoscimenti ed encomi a livello internazionale: la ricerca estetica del design editoriale, volta a valorizzare le opere letterarie degli autori presenti nel catalogo della Casa editrice (dai Filosofi greci presocratici ai poeti contemporanei) è resa ancora più preziosa dalla «biblio-diversità» di ogni edizione, composta a mano con i caratteri sbalzati dai punzoni originali, creati da grandi artisti.
La passione per la stampa d’arte porta Enrico (nipote del pittore Cesare Tallone) a scrivere e pubblicare anche una serie di Manuali tipografici composti a mano: solo attraverso una seria conoscenza e diffusione del valore della stampa tipografica d’alto livello, infatti, è possibile rendere accessibile e affascinante l’estetica dei più importanti stili di caratteri, impaginazioni e formati del libro di cultura.
Non c’è carattere tipografico che Enrico Tallone non abbia studiato a fondo: caratteri eclettici, liberty, futuristi, razionalisti e modernisti sono stati riuniti in un cosiddetto Archivio degli stili, unico nel suo genere.
La passione e la competenza di Enrico Tallone, le cui opere sono state esposte in mostre, eventi e manifestazioni in tutto il mondo (Kyoto, Santiago del Cile, Roma...), lo porta spesso a essere inviato quale visiting professor per lezioni, conferenze e seminari dedicati a quelle che Gianfranco Contini, riferendosi proprio alle edizioni Tallone, chiamava «esemplari di perfezione».

Premi e riconoscimenti
- 1987
Diploma d’onore per il libro graficamente più bello del mondo (Lipsia), ottenuto per l’edizione delle «Poesie» di Ugo Foscolo. - 1991
Premio Spadino d’oro. - 2010
Ancora aldina per la cultura del libro 2010 (Università Cattolica). - 2011
Viene nominato Grand’ufficiale della Repubblica per meriti culturali e artistici. - 2015
Premio della Sonia Raiziss Foundation di New York per l’arte del libro.