Maurizio Tittarelli Rubboli

Nato nel 1959 a Macerata, già da ragazzo è attivo nell’azienda di famiglia, passata da padre in figlio fin dal 1873, quando il bisnonno Paolo fondò la manifattura Rubboli e reintrodusse nel territorio di Gualdo Tadino (Perugia) la tecnica dei lustri oro e rubino di tradizione mastrogiorgesca.

Dopo gli eventi sismici del 1997, trasforma l’antico opificio in uno studio pottery. Usa ancora oggi gli antichi forni ottocenteschi a muffola dove i pezzi vengono cotti a terzo fuoco con legna e ginestra secca, secondo la tecnica mastrogiorgesca descritta dal Piccolpasso nel suo manoscritto I tre libri dell’arte del vasaio del 1558.

Dopo aver soggiornato per lunghi periodi in Inghilterra, Grecia e Portogallo, si laurea in lingua e letteratura portoghese. Dal 1996 inizia una propria produzione di ceramica e nel 2001 viene allestita la sua prima personale a Perugia, seguita nel tempo da una lunga serie di presenze con personali e collettive in musei e sedi espositive in Italia e Europa.

Le sue creazioni, presenti in varie collezioni private, applicano la tecnica del lustro a oggetti di gusto contemporaneo, restituendo vigore e originalità a una grande tradizione ceramica.

Parallelamente alla produzione innovativa realizza alcuni manufatti di stampo storicista rispettando filologicamente la tradizione familiare iniziata nell’800.

Riconoscimenti, progetti e docenze

  • Dal 2000 al 2003
    Tiene corsi di docenza per ceramisti presso il Consorzio Ecipa Umbria.
  • 2007
    Fonda l’Associazione culturale Rubboli per la tutela e valorizzazione della tecnica della ceramica a lustro di tradizione mastrogiorgesca e dei forni a muffola risalenti al 1884, unici esistenti in Italia.
  • 2013
    Viene nominato Ambasciatore delle città della ceramica dall’Aicc.
  • 2015
    Crea il Museo Rubboli: presenti oltre 150 manufatti prodotti dal 1853 al 1960.