Sebastiano Lunardelli

Sebastiano Lunardelli, veneziano classe 1970, eredita dal padre l’amore per il legno, una manualità sopraffina e la passione per l’artigianato.

Dopo aver lavorato per anni nella storica azienda di famiglia Lunardelli Est.1967, nel 2018 Sebastiano e la sorella Agnese decidono di lanciarsi in una nuova sfida: nasce così Lunardelli Venezia. Un’occasione per collaborare con designer e artigiani e per esprimere la varietà di talenti e creatività offerti dal territorio veneziano, ma anche per esplorare tecniche di produzione innovative con materiali della tradizione locale: il legno, il vetro di Murano, i tessuti. L’atelier apre a collaborazioni sempre fertili con maestranze creatrici del bello (Bevilacqua per i tessuti, Salviati, Ercole Moretti e NasonMoretti per vetri e lampade, Berta Battiloro per la foglia d’oro...)

ed eclettici designer, rimanendo sempre fedele alla territorialità di Venezia: infatti le opere hanno una stretta connessione con gli elementi architettonici che contraddistinguono la laguna, come per esempio gli sgabelli e le panche “Ca’ Pesaro” in legno di rovere, ispirati al bugnato del celebre palazzo veneziano; il magnifico portafrutta secca “Carmini” in legno di noce e vetro soffiato (design Alberto Lago); i romantici bicchieri per due “Io e te” e le poetiche “Cupole”, contenitori da tavolo in legno e vetro soffiato (design Marco Zito); le bellissime scatole componibili “Passo” in mogano e vetro murrino (design Omri Revesz). Lunardelli ha partecipato a Homo Faber 2022 presentando un magnifico paravento realizzato ad hoc in omaggio al tema del Giappone.
 

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