Guido Mariotto

Guido Mariotto nasce a Mantova nel 1975. Figlio d’arte, fin da giovanissimo frequenta il laboratorio del padre Gianni Mariotto, maestro liutaio.

Strumenti Musicali

Si perfeziona presso la bottega di intaglio e scultura di Gianni Massagrande, e affina le tecniche di costruzione di violini e viole sotto la guida di Mario Gadda. La sua produzione di violini, viole e violoncelli si ispira ai modelli mantovani di Stefano Scarampella e Gaetano Gadda, ma la sua specialità rimangono i contrabbassi, per i quali vince molti importanti premi. Nel 2001 vince la medaglia d’oro nella sezione contrabbassi alla VIII Mostra Concorso di Liuteria di Baveno, nel 2003 la menzione d’onore nella sezione contrabbassi al X Concorso Internazionale di Liuteria “Antonio Stradivari”, e sempre nella stessa importante manifestazione e categoria nel 2009 la medaglia d’argento, nel 2018 la medaglia di bronzo; infine nel 2021, all’ultima edizione, si aggiudica la medaglia d’oro nella categoria contrabbassi, in occasione del XVI Concorso Internazionale di Liuteria “Antonio Stradivari”, in cui ha ricevuto anche il Premio Stauffer come miglior strumento dal punto di vista acustico.

Mariotto affianca alla costruzione anche l’attività di restauro. I suoi strumenti vengono scelti da importanti musicisti solisti e dalle migliori orchestre Italiane, come la Fenice di Venezia, quella dell’Arena di Verona, l’Orchestra Sinfonica di Milano, del Teatro Carlo Felice di Genova, del Teatro dell’Opera e di Santa Cecilia a Roma, e così via. All’estero i suoi strumenti suonano nelle più importanti sale da concerto di Lione, Parigi, La Coruña, Porto, Berna, Berlino, Norimberga, Monaco, Zagabria, Tokyo, Atene, Graz, senza parlare delle numerose incisioni discografiche effettuate con i suoi contrabbassi.

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