Carlo Pastore ed Elisabetta Bovina

Elisabetta Bovina e Carlo Pastore sono due maestri ceramisti, nati rispettivamente nel 1961 e nel 1965, entrambi laureati all’ISIA di Faenza. Dal 1995 si presentano come ELICA, nome dato al loro studio sito in Bologna, e scelgono di lavorare con argille ad alta temperatura quali gres e porcellane.

Il loro tratto distintivo è la contaminazione fra diverse discipline: nel loro lavoro, la ceramica dialoga con la scenografia e le arti performative. Oltre alla produzione dei loro pezzi, lavorano anche per altri brand: oggi disegnano per Arcolaio, Raramanu e Visionnaire e collaborano con la rivista Ossigeno. Dal 2004 al 2007 hanno collaborato con Confartigianato per l’allestimento e la curatela di mostre inerenti la ceramica. Nel 2009 sempre a Bologna l’apertura di “Crete pièce unique”, uno spazio che è al contempo uno showroom per le loro creazioni, una galleria dove espongono oggetti di altri designer e artigiani da loro selezionati, e una piattaforma sperimentale per le arti performative.

Nel 2020 Elisabetta Bovina tiene il corso di Design di prodotto presso IFTS e Fondazione FitStic a Faenza, e nell’ultimo biennio è docente di Design di prodotto e Attualità del design ceramico presso ECIPAR/corso IFTS a Faenza. Tra le mostre più recenti, alcuni loro pezzi sono stati selezionati per Homo Faber 2022 presso Fondazione Cini a Venezia e per Fittile in Triennale a Milano, a cura di Ugo La Pietra. Sono spesso presenti anche a Londra, nella galleria Madeinbritaly. L’opera forse più iconica è la collezione “In alto i cuori”: il progetto, nato nel 2009 e che continua tuttora, reinterpreta sotto forma di vaso il tema del cuore, come contenitore di fiori, di idee, di messaggi, decorati con lettere, numeri e figure dipinte a pennello, piccole sculture fatte a mano per messaggi contemporanei scritti in un linguaggio universale.

#
#
#