Rosmundo Giarletta

Noto come «l’orafo dei Principi», nato a Eboli (Sa) nel 1962, si diploma come Maestro d’arte orafa a Firenze nel 1982. Dopo il diploma fa ritorno nella sua amata Eboli, dove dal 1984 esercita come gioielliere nel proprio atelier. Si dedica in particolare alla tecnica del traforo, raggiungendo vertici virtuosistici.

Gioielleria - Argenteria - Oreficeria

Negli anni 90 approfondisce anche le sue competenze nel campo delle gemme preziose frequentando i corsi di specializzazione presso il Gemological Istitute of America. Le sue creazioni, non semplici gioielli ma opere di oreficeria complesse, che combinano tecniche orafe di grande savoir-faire e importanti pietre preziose, sono caratterizzate soprattutto da una tecnica di sua invenzione chiamata «nido d’ape figurativo» (honeycomb technique). Le sue opere hanno guadagnato l’ammirazione di molti estimatori: tra questi anche il Principe Ranieri di Monaco, di cui Giarletta è stato orafo personale per molti anni. In occasione delle celebrazioni per i 700 anni di vita della famiglia Grimaldi di Monaco crea il Te Deum, definito da S.A.S. Ranieri III un alto capolavoro di gioielleria orafa. In quest’opera Rosmundo utilizza la tecnica del «nido d’ape» impiegando il solo archetto da traforo: ogni lastra d’oro viene svuotata e poi assemblata, dando vita a immagini che raccontano la storia del Principato di Monaco. Il suo brillante percorso nell’arte orafa continua con la creazione della sua opera più nota, il Parsifal, che viene esposta nel 2002 a Ravello, in Villa Rufolo, per i festeggiamenti del 50° anniversario del Festival internazionale della musica.

Esposizioni e riconoscimenti

  • 2002
    Cavaliere all’Ordine dell’arte e della cultura, Principato di Monaco
  • 2004
    Mostra «Rosmundo Giarletta, orafo alla corte dei Grimaldi», invitato da Provincia, Camera di commercio e Cna di Salerno a esporre presso la Pinacoteca provinciale
  • 2005
    Mostra «Gioielli regali», alla Reggia di Caserta. Esposte qui alcune fra le sue opere più importanti: oltre al «Parsifal», troviamo i gioielli «Il girasole», «Spighe di grano», «All-Noor»