Eugenio Pol

Contro tutti i pregiudizi e il buon senso comunemente inteso, si trasferisce in Valsesia, prima come cuoco di un’osteria di paese che rileva al prezzo di una macchina del caffè e poi come panificatore, nel suo attuale laboratorio Vulaiga. La parola nel dialetto locale designa la prima neve, i fiocchi che non si posano mai per terra ma che continuano a volteggiare. Uno stato che ben simboleggia la stessa personalità di Pol, che primo in Italia a porre nuovamente l’attenzione sul lievito madre, oggi è considerato uno dei più importanti panificatori della Penisola. «Non cercare mondi nuovi, ma guarda con occhi nuovi»: Eugenio Pol ha fatto del suo motto uno stile di vita, coerente ed essenziale in ogni sua manifestazione. Alla base di tutto ci sono lo studio e la ricerca, il desiderio di tornare alle origini, alla realtà profonda delle cose. Il risultato è un pane autentico e squisito, richiesto e apprezzato dai migliori chef del mondo, che giungono con il loro desiderio di lievitati laddove arrivano solo le aquile… e Eugenio Pol.