Franz Botré

Editore

Editore e Direttore responsabile di numerose pubblicazioni, edite dalla sua casa editrice Symbol.

Vive e lavora a Milano. Innamorato della tipografia fin da giovanissimo, diventa stampatore, litografo, fotolitografo, grafico e poi, nel 1980, redattore del mensile Gente Viaggi, di cui diviene in seguito art director. Collabora alla progettazione e alla veste grafica di molti periodici italiani, con Rusconi prima e poi con Rizzoli e con Class Editori, dove arriva a ricoprire le cariche di vicedirettore del mensile Class, ideatore e direttore di Gentleman e art director centrale del gruppo editoriale.

Nel 2001 lascia il Gruppo Class per creare Swan Group (oggi Symbol), la sua casa editrice indipendente dedicata al lifestyle di eccellenza. Cultore del bello e raffinato gourmet, nonché conoscitore della moda, dell’eleganza e delle passioni del mondo soprattutto maschile, ha improntato il suo stile editoriale a una raffinatezza esclusiva, rivolgendosi a un pubblico di amanti e conoscitori del bello ben fatto, del made in Italy e dell’Italian style.

Grazie all’amicizia e alla collaborazione con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, accanto alle testate Arbiter, Orologi, Spirito diVino, Protagonist, house organ del Gruppo Ferretti dedicato alla nautica e inviato ai proprietari di barche del gruppo in tutto il mondo, ha pubblicato per oltre dieci anni con cadenza semestrale, in allegato ad Arbiter, il magazine Mestieri d’Arte & Design, dedicato al grande artigianato italiano ed internazionale e ai suoi maggiori protagonisti.

Il tema del saper fare italiano si può ben dire sia stato da sempre al centro delle molteplici passioni e interessi di Franz Botré, che l’ha costantemente celebrato nelle sue belle e curatissime pubblicazioni, realizzate con una visione indipendente, con una personalità sempre riconoscibile, da vero artigiano artista dell’editoria, come ama definirsi.

Comunicazione per i mestieri d’arte

Riceve il Premio MAM Sostenitore dei Mestieri d’Arte nella sezione “Comunicazione per i mestieri d’arte” per l’indefessa e appassionata attività svolta in veste di editore e comunicatore come paladino dell’italianità e dei suoi tesori legati al made in Italy e all’artigianato di eccellenza: per essersi sempre speso in prima linea per il riconoscimento e la diffusione della bellezza del nostro patrimonio di saper fare in tutti i suoi ambiti, con particolare attenzione ai mestieri della moda, dell’enogastronomia, della meccanica e più in generale del bello ben fatto che rappresenta l’anima del nostro Paese ed è riconosciuto e amato nel mondo.